Donnerstag, 13. Juli 2023

Tradurre Weber pensando a Platone

Quando leggiamo testi classici un poco raffazzonati come Politik als Beruf (Weber stesso ha dichiarato il suo malcontento a proposito del suo discorso) ogni piccola traccia potrebbe esserci d'aiuto per meglio delineare un possibile insieme di pensieri e pensierini o almeno la direzione in cui si muovono.

"La politica si fa con la testa, non con altre parti del corpo o dell'anima" scrive Weber secondo la traduzione italiana precisa di Tuccari (p.109). Che cosa suggerisce questa frase? Che Weber penserebbe l'anima come divisibile? Dove attingerebbe il sociologo tedesco? Per comprendere questo, dovremmo probabilmente tornare nell'Antichità. Dove di preciso?

Nell'originale, Weber parla di "jene starke Bändigung der Seele" che caratterizzerebbe il politico. "Bändigen" significa: addomesticare. L'insolita immagine dell'anima come animale da domare potrebbe essere un indizio. 

L'espressione risale alla traduzione più diffusa nell'area germanofona di Platone, ovvero quella di Schleiermacher, di Gorgias 505b, dove infattu, se consultiamo l'originale,  il greco sembra equiparare l'anima a un cavallo selvatico.

È un idea diffusa che i tedeschi abbiano presente la loro tradizione filosofica, se non da Leibniz o Wolff in poi, almeno a partire da Kant. Ma bisogna tenere in considerazione che in Germania, dai tempi della riforma di Humboldt, non si insegna Filosofia nei licei. 

Humboldt seguiva l'opinione di Kant, secondo il quale la Filosofia non dovrebbe essere affrontata dai giovani che rischierebbero di finire "altklug" ("saputelli", di una sapienza attinta dai vecchi).

Quindi l'idea che, ad esempio, Nietzsche avrebbe avuto presenti gli insegnamenti di Kant o di Hegel potrebbe rivelarsi erronea. La metaforica stradale alla Löwith: "Da - a", facilmente porta lontano dalla comprensione della storia del pensiero.

Tuttavia, esiste un filosofo che tutti gli studenti del vecchio liceo tedesco, ovvero di quello umanistico, conoscevano: Platone. Alcuni testi dell'ateniese rientravano nell'insegnamento di lingua e letteratura greca. Non ci dobbiamo stupire se Werner Heisenberg, il grande fisico, non parli di Kant quando imbocca ragionamenti filosofici poiché semplicemente non ne sa nulla. Cita Platone. Lo stesso vale per Weber che continua per tutta la vita a leggere alcune opere del filosofo greco, ovvero il Gorgia e "la Repubblica" e a raccomandarne la lettura. 

Trovare tracce di questi studi liberi nei discorsi di Weber è tutt'altro che sorprendente. Purtroppo la tradizione italiana annulla la metafora: rende l'espressione "jene starke Bändigung der Seele" con "quel saldo controllo dell'anima" (p.109) e perde il riferimento al testo antico. 

Questo è il motivo per cui, nel testo di Weber,  nel passaggio intero in cui appare il riferimento, l'influsso di Platone risulta meno evidente, benché si faccia comunque notare.  Partiamo dal numero di parti dell'anima importanti per l'uomo politico: sono tre. 

Citando la traduzione di Tuccari: "Si può dire che tre qualità sono sopratutto decisive per l'uomo politico: passione, senso di responsabilità, lungimiranza." (p.108) Bene. Riconosciamo l'eros, il nous e  poi una specie di doppione?

Il terzo elemento, "lungimiranza" tradurrebbe il tedesco "Augenmaß". La versione italiana la troviamo spiegata dalla Treccani: "attitudine a vedere lontano nel tempo". Sembrerebbe una dote di carattere cognitivo, ovvero una capacità corrispondente a ciò che giustificherebbe la posizione del pater familias in Aristotele. 

 L'Augenmaß tedesco ha tutt'altra portata. Il Duden dà come significato oltre alla "capacità di agire in modo appropriato" come sinonimo "Besonnenheit".

"Besonnenheit" si traduce con "prudenza" o anche "calma e pazienza", perdendo in ogni caso la radice verbale "sich besinnen": riflettere, pensare, il cui risultato sarebbe la "Besonnenheit", ovvero prudenza basata su riflessione. 

Montag, 17. April 2023

Feuerbach's Sentences – Translations compared by the Machine (Python Spacy)

Background


I taught German for philosophers in Italian universities for more than ten years. My students were acquainted with the History of Philosophy (they had done four hours weekly for three years at High School, because it has been considered a principal topic ever since the reform

done by philosopher Gentile in the Twenties) but knew only little German.


I often limited the reading material to just one sentence. This exercise gives little of what Markettari call contents, but quite an idea of how philosophers are thinking, i.e., their philosophical style.



Ludwig Feuerbach, Master of participle constructions


Participle constructions in German are developed recursively on the left, while Italian works on the right side. This means in German we can make use of a kind of parenthesis formed by the article and the noun and introduce very long constructions. In Italian you do not have

this possibility. In English you can do it, but usually you do not.


Feuerbach is famous for his mountainous sentences. He uses lots of participle constructions, typical for technical and administrative writing.


Hegel, Fichte even Kant had written in a different way. It could be interesting to see how the language structure in written texts changes during the nineteenth century. Especially academic texts are getting quite tiresome the last decades of the century,



A sentence and its translation


In one of those very long sentence in the Introduction to “The essence of Christianity” we find the following passage:


The book offers, Feuerbach says, the "Prinzip einer neuen, von der bisherigen Philosophie wesentlich unterschiednen, dem wahren, wirklichen, ganzen Wesen des Menschen entsprechenden, aber freilich gerade eben deswegen allen durch eine über-, d. h. widermenschliche, widernatürliche Religion und Spekulation verdorbenen und verkrüppelten Menschen widersprechenden Philosophie".


The students had fun searching for the noun „einer neuen“ does belong to. Needless to say, it is the last word, „Philosophie”.


With Python Spacy, we can analyze the dependencies in this sentence and design a dependancy tree.


The English translation by George Eliot gives:

"This philosophy is essentially distinguished from the systems hitherto prevalent, in that it corresponds to the real, complete nature of man; but for that very reason it is antagonistic to minds perverted and crippled by a superhuman, i.e., anti-human, anti-natural religion and

speculation". Sounds easier somehow. With diSplay: 


Instead of the nine levels found in the original, here we find only five. The structure is simpler. Maybe we could see the translation of a kind of Easy Reader. Nothing bad, as I myself have written lots of these books. But if we want to understand what is happening to philosophical thought during the nineteenth century, there might be missing something if we worked with translations. The structure, the way of thinking. 







Technically

Just a very small program for grammar parsing and tree displaying.


import spacy

from spacy import displacy

nlp = spacy.load("en_core_web_sm")

doc = nlp("This philosophy is essentially distinguished from ….")

for token in doc:

print(token.text, token.lemma_, token.pos_, token.tag_, token.dep_,

token.shape_, token.is_alpha, token.is_stop)

options = {"compact": True}

displacy.serve(doc, style ="dep", options=options, port = 5001)



The list for Feuerbach starts:

This this DET DT det Xxxx True True

philosophy philosophy NOUN NN nsubjpass xxxx True False

is be AUX VBZ auxpass xx True True

essentially essentially ADV RB advmod xxxx True False

distinguished distinguish VERB VBN ROOT xxxx True False

from from ADP IN prep xxxx True True

the the DET DT det xxx True True

systems system NOUN NNS compound xxxx True False

hitherto hitherto NOUN NNS pobj xxxx True False

prevalent prevalent ADJ JJ amod xxxx True False

, , PUNCT , punct , False False

in in ADP IN mark xx True True

that that SCONJ IN mark xxxx True True

it it PRON PRP nsubj xx True True

corresponds correspond VERB VBZ advcl xxxx True False

to to ADP IN prep xx True True

the the DET DT det xxx True True

real real ADJ JJ amod xxxx True False

, , PUNCT , punct , False False

complete complete ADJ JJ amod xxxx True False

nature nature NOUN NN pobj xxxx True False

of of ADP IN prep xx True True

man man NOUN NN pobj xxx True False

for toke")n in doc:

print(token.text, token.lemma_, token.pos_, token.tag_, token.dep_,

token.shape_, token.is_alpha, token.is_stop